Viviamo in un'epoca di enormi trasformazioni rispetto al passato e viviamo un mucchio di problemi che solo 20-30 anni fa non erano neppure ipotizzabili.
All'epoca nella quale andavo allo Stadio a vedere Bulgarelli mi ricordo che passeggiavo per Bologna coi miei amici ed era una cosa completamente diversa da com'è adesso.
Anche lo spirito della gente era molto diverso.
Adesso io vivo in un paese a 20 km da Bologna, per intenderci il paese di Vitali, e farei molta fatica a pensare di tornare a Bologna.
Perchè S.Giorgio di Piano mi ricorda molto quella Bologna che ho vissuto da bambino/ragazzo: tranquilla, ordinata, pulita. Anche il carattere della gente riflette queste migliori condizioni di vita. Qui è pieno di extra-comunitari, neri, indiani, cinesi, russi, est europa...però, bene o male, tutti hanno un lavoro, nessuno vive di espedienti, sono tutti gentili e ti salutano, come possono.
Molti tendono a mantenere la loro cultura, le loro usanze: ma va bene così, specialmente per uno come me che ha avuto la fortuna di fare parecchi viaggi, solo passeggiqando per il mio paese è come vivere sempre in tanti viaggi diversi.
Per cui, qui gli stranieri sono un'enorme richezza per la collettività.
Diverso è il discorso dei clandestini, di tutti quelli che vengono qui già sapendo di vivere di espedienti, quando va bene. Allora diventa un casino. Allora siamo costretti a subire stupri plurimi quotidiani da balordi che ormai affollano l'Italia. Allora vediamo lo sbarco di disperati a Lampedusa, che però interpretano in maniera non corretta la loro posizione ( anche aiutati da gente che ci marcia sopra ) e diventano soggetti che pretendono... ho fatto un paio di vacanze in Grecia, loro hanno molti più chilometri di costa rispetto a noi, forse la Grecia è un pò più povera rispetto all'Italia ( ma non so...forse una volta...) ma non mi sembra assolutamente che soffrano gli stessi problemi nostri riguardo i clandestini.
Non so....detto che è una situazione comunque difficile, perchè è molto difficile distinguere, sempre e comunque, quelli buoni da quelli cattivi e soprattutto è difficilissimo averne il controllo; forse, avendo il coraggio di usare un pò di severità in più, forse tutti vivremmo meglio...perchè è vero che i "poveri" che arrivano qui hanno diritto a vivere in un mondo migliore...però non credo che sia giusto che noi dobbiamo subire violenze intollerabili e limitazioni varie della nostra libertà a causa di intrusi....ma non sarà facile uscire da questa situazione: forse servirà molto tempo....
Edited by julius6 - 18/2/2009, 21:21