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Ambiente natura e dintorni

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view post Posted on 7/10/2010, 21:18
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go-to guy

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ho aperto questa 'discussione' perchè impressionato da quello che è successo in Ungheria
 
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view post Posted on 7/10/2010, 22:01
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nonostante la gente si sia espressa chiaramente contro il nucleare (benché, come sempre, fosse un referendum abrogativo dove si chiedeva se si ritenesse giusto abrogare la norma che stabiliva che lo stato potesse decidere di fare nascere un impianto nucleare anche contro il parere del comune dove si vuole installarlo - perché questo fu il messaggio che venne lanciato da tutti gli italiani) qui mi pare che se ne freghino altamente dell'oltre 80% dei voti (che ricordo raggiunsero il quorum) e vogliano installare lo stesso delle centrali, peraltro di tecnologia già piuttosto obsoleta.

siamo un paese dove non si riesce a far funzionare un sistema di raccolta dei rifiuti, qualcuno crede che nella gestione delle scorie radioattive tutto filerebbe liscio? basta vedere i servizi di "striscia la notizia" per vedere con quale solerzia vengono rispettati gli obblighi di legge in fatto di rifiuti speciali in tutto il paese, non solo al sud...

uno dice: eh, ma tanto le centrali ci sono già in Francia, se ne salta una per aria ci andiamo di mezzo anche noi, allora tanto vale...
tanto vale sta ceppa.
intanto a Chernobyl stanno un bel po' peggio di quanto non si stia in Polonia o altre nazioni limitrofe.

poi questa cosa di spendere una barca di soldi per fare dei referendum e poi fregarsene altamente (come il finanziamento ai partiti, come la soppressione del ministero dell'agricoltura e del turismo che invece sono ancora lì, ecc.) mi fa girare i cabazisi vorticosamente, e poi dicono: "eh, ma la gente invece di votare va al mare...", e te credo, se votano e poi tanto i politici fanno lo stesso quello che gli pare, è il minimo...
 
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view post Posted on 7/10/2010, 22:19
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il discorso del nucleare è lo stesso del ponte: servono?no ma per costruirli servono tanti soldi dello stato e quindi appalti decennali enormi e gli appalti pubblici con tanto cemento fanno gola.a chi?
 
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view post Posted on 7/10/2010, 22:33
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CITAZIONE (drhouse5 @ 7/10/2010, 23:19)
il discorso del nucleare è lo stesso del ponte: servono?no ma per costruirli servono tanti soldi dello stato e quindi appalti decennali enormi e gli appalti pubblici con tanto cemento fanno gola.a chi?

beh, che le centrali nucleari abbiano utilità mi sembra innegabile. quello che mi chiedo io è:
il gioco vale la candela? vale la pena mettere a repentaglio la vita per millenni a venire? oh, casini nuclerai sono successi dappertutto, anche nel supertecnologico Giappone, mica solo negli sfigati paesi ex-sovietici. e che ce la raccontina proprio tutta io ci credo pochissimo...
e poi, il popolo si è chiaramente espresso: ma porco cane, vogliamo rispettare la sua volontà?
 
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view post Posted on 7/10/2010, 22:40
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CITAZIONE (bosforo65 @ 7/10/2010, 23:01)
nonostante la gente si sia espressa chiaramente contro il nucleare (benché, come sempre, fosse un referendum abrogativo dove si chiedeva se si ritenesse giusto abrogare la norma che stabiliva che lo stato potesse decidere di fare nascere un impianto nucleare anche contro il parere del comune dove si vuole installarlo - perché questo fu il messaggio che venne lanciato da tutti gli italiani) qui mi pare che se ne freghino altamente dell'oltre 80% dei voti (che ricordo raggiunsero il quorum) e vogliano installare lo stesso delle centrali, peraltro di tecnologia già piuttosto obsoleta.

siamo un paese dove non si riesce a far funzionare un sistema di raccolta dei rifiuti, qualcuno crede che nella gestione delle scorie radioattive tutto filerebbe liscio? basta vedere i servizi di "striscia la notizia" per vedere con quale solerzia vengono rispettati gli obblighi di legge in fatto di rifiuti speciali in tutto il paese, non solo al sud...

uno dice: eh, ma tanto le centrali ci sono già in Francia, se ne salta una per aria ci andiamo di mezzo anche noi, allora tanto vale...
tanto vale sta ceppa.
intanto a Chernobyl stanno un bel po' peggio di quanto non si stia in Polonia o altre nazioni limitrofe.

poi questa cosa di spendere una barca di soldi per fare dei referendum e poi fregarsene altamente (come il finanziamento ai partiti, come la soppressione del ministero dell'agricoltura e del turismo che invece sono ancora lì, ecc.) mi fa girare i cabazisi vorticosamente, e poi dicono: "eh, ma la gente invece di votare va al mare...", e te credo, se votano e poi tanto i politici fanno lo stesso quello che gli pare, è il minimo...

pensa se quello che è successo a chernobyl fosse successo a TRINO o piacenza
ci saremmo giocati la pianura padana il po e quindi l'adriatico


CITAZIONE (bosforo65 @ 7/10/2010, 23:33)
CITAZIONE (drhouse5 @ 7/10/2010, 23:19)
il discorso del nucleare è lo stesso del ponte: servono?no ma per costruirli servono tanti soldi dello stato e quindi appalti decennali enormi e gli appalti pubblici con tanto cemento fanno gola.a chi?

beh, che le centrali nucleari abbiano utilità mi sembra innegabile. quello che mi chiedo io è:
il gioco vale la candela? vale la pena mettere a repentaglio la vita per millenni a venire? oh, casini nuclerai sono successi dappertutto, anche nel supertecnologico Giappone, mica solo negli sfigati paesi ex-sovietici. e che ce la raccontina proprio tutta io ci credo pochissimo...
e poi, il popolo si è chiaramente espresso: ma porco cane, vogliamo rispettare la sua volontà?

sono inutili in quanto antieconomiche infatti nessun privato le costruisce solo stati

l'affare sta nella costruzione se poi lavora in rimessa pazienza

 
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julius6
view post Posted on 7/10/2010, 22:54




CITAZIONE (bosforo65 @ 7/10/2010, 23:33)
CITAZIONE (drhouse5 @ 7/10/2010, 23:19)
il discorso del nucleare è lo stesso del ponte: servono?no ma per costruirli servono tanti soldi dello stato e quindi appalti decennali enormi e gli appalti pubblici con tanto cemento fanno gola.a chi?

beh, che le centrali nucleari abbiano utilità mi sembra innegabile. quello che mi chiedo io è:
il gioco vale la candela? vale la pena mettere a repentaglio la vita per millenni a venire? oh, casini nuclerai sono successi dappertutto, anche nel supertecnologico Giappone, mica solo negli sfigati paesi ex-sovietici. e che ce la raccontina proprio tutta io ci credo pochissimo...
e poi, il popolo si è chiaramente espresso: ma porco cane, vogliamo rispettare la sua volontà?

Il referendum però fu fatto molto tempo fa, quando il problema energetico era meno pressante.
Tra l'altro il nucleare era poco economico.
Ma il petrolio non è infinito; e non è che il petrolio non inquini.
Tra l'altro mi sembra di aver letto che cominciamo ad essere prossimi al momento in cui il petrolio prodotto non sarà più sufficiente a soddisfare il bisogno mondiale, ora che anche colossi come Cina e India hanno aumentato a dismisura il consumo rispetto a qualche tempo fa.
Servono soluzioni e anche in tempi non troppo lunghi.
Secondo me, andranno sviluppate innanzitutto le fonti pulite alternative, soprattutto il solare.
Ma non so se tutto questo sarà sufficiente.
Il nucleare potrebbe essere una soluzione, anche se non priva di rischi.
Altrimenti, rischiamo di procedere verso un mondo come quello che si vede talvolta nei film di fantascienza, dove l'energia è introvabile e allora c'è una specie di regresso in una giungla pre-industriale fatta di buio e di violenza: non so se sia meglio questo rispetto alle centrali nucleari... :rolleyes:
Purtroppo viviamo in un mondo anche costretto a fronteggiare la minaccia del terrorismo globale: e allora quale obiettivo migliore ci potrebbe essere per dei pazzi che vogliono provocare il massimo di distruzione col minimo sforzo?

E' un problema molto complesso e non mi sembra di vedere una soluzione chiara, men che meno una strategia mondiale comune... <_<
 
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view post Posted on 7/10/2010, 23:13
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go-to guy

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CITAZIONE (julius6 @ 7/10/2010, 23:54)
CITAZIONE (bosforo65 @ 7/10/2010, 23:33)
beh, che le centrali nucleari abbiano utilità mi sembra innegabile. quello che mi chiedo io è:
il gioco vale la candela? vale la pena mettere a repentaglio la vita per millenni a venire? oh, casini nuclerai sono successi dappertutto, anche nel supertecnologico Giappone, mica solo negli sfigati paesi ex-sovietici. e che ce la raccontina proprio tutta io ci credo pochissimo...
e poi, il popolo si è chiaramente espresso: ma porco cane, vogliamo rispettare la sua volontà?

Il referendum però fu fatto molto tempo fa, quando il problema energetico era meno pressante.
Tra l'altro il nucleare era poco economico.
Ma il petrolio non è infinito; e non è che il petrolio non inquini.
Tra l'altro mi sembra di aver letto che cominciamo ad essere prossimi al momento in cui il petrolio prodotto non sarà più sufficiente a soddisfare il bisogno mondiale, ora che anche colossi come Cina e India hanno aumentato a dismisura il consumo rispetto a qualche tempo fa.
Servono soluzioni e anche in tempi non troppo lunghi.
Secondo me, andranno sviluppate innanzitutto le fonti pulite alternative, soprattutto il solare.
Ma non so se tutto questo sarà sufficiente.
Il nucleare potrebbe essere una soluzione, anche se non priva di rischi.
Altrimenti, rischiamo di procedere verso un mondo come quello che si vede talvolta nei film di fantascienza, dove l'energia è introvabile e allora c'è una specie di regresso in una giungla pre-industriale fatta di buio e di violenza: non so se sia meglio questo rispetto alle centrali nucleari... :rolleyes:
Purtroppo viviamo in un mondo anche costretto a fronteggiare la minaccia del terrorismo globale: e allora quale obiettivo migliore ci potrebbe essere per dei pazzi che vogliono provocare il massimo di distruzione col minimo sforzo?

E' un problema molto complesso e non mi sembra di vedere una soluzione chiara, men che meno una strategia mondiale comune... <_<

la cina è il primo produttore/installatore di centrali che producono energia elettrica da fonti rinnovabili solare/eolico

il problema italiano è che l'enel è dello stato che ha quindi tutto l'interesse a far si che il cittadino resti consumatore non produttore

il consumo di energia elettrica diminuirà costantemente negli anni almeno nei paesi occidentali, per vari motivi: progresso tecnologico che farà diminuire i consumi grazie ad apparecchiature più moderne( vedi frigo o lavatrici classe AA)
case meno energivore crollo irreversibile della produzione industriale
 
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julius6
view post Posted on 7/10/2010, 23:38




CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 00:13)
la cina è il primo produttore/installatore di centrali che producono energia elettrica da fonti rinnovabili solare/eolico

il problema italiano è che l'enel è dello stato che ha quindi tutto l'interesse a far si che il cittadino resti consumatore non produttore

il consumo di energia elettrica diminuirà costantemente negli anni almeno nei paesi occidentali, per vari motivi: progresso tecnologico che farà diminuire i consumi grazie ad apparecchiature più moderne( vedi frigo o lavatrici classe AA)
case meno energivore crollo irreversibile della produzione industriale

Quindi secondo te il problema energetico non esiste... ^_^
Speriamo tu abbia ragione: ma, secondo me, tu vivi in un altro mondo.

L'enel comunque paga l'energia in eccesso prodotta dai pannelli solari montati sul tetto di casa.
Lo so che la Cina ha molto potenziato la produzione di energia solare ( con pannelli solari di scarsa redditività ). Comunque, adesso non vorrei buttare lì cifre che non so esattamente, ma a me sembra che l'anno indicato in cui la produzione del petrolio non sarà più sufficiente per i bisogni mondiali dovrebbe essere all'incirca tra una ventina d'anni.
Forse. Più o meno siamo lì.
Anche perchè su questo conteggio incidono molte variabili; ad esempio l'Arabia Saudita sembra che abbia riserve enormi e tuttavia non sia disposta ad alzare la produzione, anche se potrebbe. Inoltre, si dovrebbero cercare anche fonti sotto il mare a sempre maggiori profondità e allora forse si potrebbe allungare l'elastico degli anni ancora coperti dal pedtrolio: però si parla di profondità per ora proibitive. E poi abbiamo visto che queste piattaformi nel mare non è che siano sicure al 100%.
Il solare, l'eolico, il metano, carburanti ecologici, ecc, andranno sicuramente sviluppate al massimo.
Ma, per le conoscenze attuali, queste fonti non potranno essere sufficienti.
Quindi, secondo me, anche il nucleare andrebbe riconsiderato, magari con meno pregiudizi ideologici.
Anche perchè il debito energetico dell'italia dall'estero si trasforma in una bolletta economica salatissima che è uno dei maggiori motivi per il cui il sistema economico italiano stenta sempre a prendere quota.
 
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view post Posted on 8/10/2010, 09:18
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Solo per dire che il disastro di Chernobyl non fu causato da falle nella progettazione della centrale, quanto da un errore umano, poichè tra gli addetti della centrale vi erano dei perfetti incapaci messi lì perchè schierati col regime....
 
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view post Posted on 8/10/2010, 21:30
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go-to guy

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CITAZIONE (Air16 @ 8/10/2010, 10:18)
Solo per dire che il disastro di Chernobyl non fu causato da falle nella progettazione della centrale, quanto da un errore umano, poichè tra gli addetti della centrale vi erano dei perfetti incapaci messi lì perchè schierati col regime....

ti sbagli di grosso, una centrale nucleare deve essere a prova di stupido


CITAZIONE (julius6 @ 8/10/2010, 00:38)
CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 00:13)
la cina è il primo produttore/installatore di centrali che producono energia elettrica da fonti rinnovabili solare/eolico

il problema italiano è che l'enel è dello stato che ha quindi tutto l'interesse a far si che il cittadino resti consumatore non produttore

il consumo di energia elettrica diminuirà costantemente negli anni almeno nei paesi occidentali, per vari motivi: progresso tecnologico che farà diminuire i consumi grazie ad apparecchiature più moderne( vedi frigo o lavatrici classe AA)
case meno energivore crollo irreversibile della produzione industriale

Quindi secondo te il problema energetico non esiste... ^_^
Speriamo tu abbia ragione: ma, secondo me, tu vivi in un altro mondo.

L'enel comunque paga l'energia in eccesso prodotta dai pannelli solari montati sul tetto di casa.
Lo so che la Cina ha molto potenziato la produzione di energia solare ( con pannelli solari di scarsa redditività ). Comunque, adesso non vorrei buttare lì cifre che non so esattamente, ma a me sembra che l'anno indicato in cui la produzione del petrolio non sarà più sufficiente per i bisogni mondiali dovrebbe essere all'incirca tra una ventina d'anni.
Forse. Più o meno siamo lì.
Anche perchè su questo conteggio incidono molte variabili; ad esempio l'Arabia Saudita sembra che abbia riserve enormi e tuttavia non sia disposta ad alzare la produzione, anche se potrebbe. Inoltre, si dovrebbero cercare anche fonti sotto il mare a sempre maggiori profondità e allora forse si potrebbe allungare l'elastico degli anni ancora coperti dal pedtrolio: però si parla di profondità per ora proibitive. E poi abbiamo visto che queste piattaformi nel mare non è che siano sicure al 100%.
Il solare, l'eolico, il metano, carburanti ecologici, ecc, andranno sicuramente sviluppate al massimo.
Ma, per le conoscenze attuali, queste fonti non potranno essere sufficienti.
Quindi, secondo me, anche il nucleare andrebbe riconsiderato, magari con meno pregiudizi ideologici.
Anche perchè il debito energetico dell'italia dall'estero si trasforma in una bolletta economica salatissima che è uno dei maggiori motivi per il cui il sistema economico italiano stenta sempre a prendere quota.

vivo in un mondo dove nessun privato costruisce centrali nucleari

l'uranio finirà prima del petrolio, si rischia di avere le centrali ma non il combustibile

l'uranio lo dovremmo importare dall'estero mentre sole vento maree correnti marine e risparmio energetico è roba che abbiamo in casa un regalo di Dio

 
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julius6
view post Posted on 8/10/2010, 23:23




CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 22:30)
vivo in un mondo dove nessun privato costruisce centrali nucleari

l'uranio finirà prima del petrolio, si rischia di avere le centrali ma non il combustibile

l'uranio lo dovremmo importare dall'estero mentre sole vento maree correnti marine e risparmio energetico è roba che abbiamo in casa un regalo di Dio

Che l'uranio finisca prima del petrolio non sono d'accordo: l'uranio dobbiamo ancora cominciare ad usarlo..! :rolleyes:
L'energia pulita va benissimo; ma non basta.
Altrimenti, non pensi che ogni stato, invece di spendere fior di soldi per comprare il petrolio, che fra l'altro inquina, userebbe solo il vento ( le maree e le correnti marine non mi risulta si sia ancora trovato il modo di sfruttarle in modo efficace per produrre energia ) o comunque l'energia pulita, in quanto gratuita? :rolleyes:
Sicuramente sull'energia pulita più facile da sfruttare, cioè quella solare, siamo indietro.

Edited by bosforo65 - 9/10/2010, 09:19
 
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view post Posted on 9/10/2010, 08:27
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CITAZIONE (julius6 @ 9/10/2010, 00:23)
CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 22:30)
vivo in un mondo dove nessun privato costruisce centrali nucleari

l'uranio finirà prima del petrolio, si rischia di avere le centrali ma non il combustibile

l'uranio lo dovremmo importare dall'estero mentre sole vento maree correnti marine e risparmio energetico è roba che abbiamo in casa un regalo di Dio

Che l'uranio finisca prima del petrolio non sono d'accordo: l'uranio dobbiamo ancora cominciare ad usarlo..! :rolleyes:
L'energia pulita va benissimo; ma non basta.
Altrimenti, non pensi che ogni stato, invece di spendere fior di soldi per comprare il petrolio, che fra l'altro inquina, userebbe solo il vento ( le maree e le correnti marine non mi risulta si sia ancora trovato il modo di sfruttarle in modo efficace per produrre energia ) o comunque l'energia pulita, in quanto gratuita? :rolleyes:
Sicuramente sull'energia pulita più facile da sfruttare, cioè quella solare, siamo indietro.

non c'è mai stata una grande volontà di sfruttare le energie alternative e visto che per fare progressi non ci vogliono mesi o anni ma decenni ora ne paghiamo lo scotto. perché agli USA e all'URSS, che per tutto il '900 hanno dominato il mondo, il petrolio non è mai mancato, anzi, ne controllavano in un modo o in un altro la gran parte. non è un caso che sia la Cina, la potenza industriale meno ricca di petrolio, ad aver dato molto più spazio a questo tipo di ricerche.

prendi il solare, adesso si ricava qualcosa ma non tantissima roba, al punto che mettere dei pannelli fotovoltaici nel Sahara non sarebbe particolarmente conveniente perché poi finiresti col perdere buona parte dell'energia per trasportarla altrove. però è un problema che non è irrisolvibile, presto o tardi si svilupperà la tecnologia adatta. se si fosse cominciato a studiare a fondo la materia 10/15 anni fa forse ora l'avremmo scoperta.
 
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syd_imbro
view post Posted on 9/10/2010, 09:56




Il motivo per cui non si abbandonerà mai il petrolio (ovviamente fin quando sarà disponibile) è semplicissimo: i sauditi (e i vari compagnucci di merenda) oltre a controllare tutti i pozzi petroliferi più importanti, sono anche potenti azionisti di numerosissime grandi aziende in tutto il globo (USA, Russia,Europa,ecc..). Se qualcuno cominciasse a paventare l'idea di abbandonare il petrolio, i cari sauditi comincerebbero a far mancare il loro sostentamento vitale a queste aziende, mandandole con il "culo per aria" (nel bellissimo documentario di Michael Morre "Farenheit 9/11 un esperto di economia afferma che i soldi che immettono i sauditi nell'economia americana è pari ad una cifra che oscilla tra il 2 e il 4 % dell'intero PIL degli USA)...indi,la vedo molto dura liberarci dell' "oil"..
 
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view post Posted on 9/10/2010, 19:10
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CITAZIONE (julius6 @ 9/10/2010, 00:23)
CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 22:30)
vivo in un mondo dove nessun privato costruisce centrali nucleari

l'uranio finirà prima del petrolio, si rischia di avere le centrali ma non il combustibile

l'uranio lo dovremmo importare dall'estero mentre sole vento maree correnti marine e risparmio energetico è roba che abbiamo in casa un regalo di Dio

Che l'uranio finisca prima del petrolio non sono d'accordo: l'uranio dobbiamo ancora cominciare ad usarlo..! :rolleyes:
L'energia pulita va benissimo; ma non basta.
Altrimenti, non pensi che ogni stato, invece di spendere fior di soldi per comprare il petrolio, che fra l'altro inquina, userebbe solo il vento ( le maree e le correnti marine non mi risulta si sia ancora trovato il modo di sfruttarle in modo efficace per produrre energia ) o comunque l'energia pulita, in quanto gratuita? :rolleyes:
Sicuramente sull'energia pulita più facile da sfruttare, cioè quella solare, siamo indietro.

alle conoscenze e consumi attuali l'uranio finirà nei prox 20 anni è un dato certo, basta informarsi, già adesso si utilizza l'uranio smontato da ordigni atomici in più l'uranio utilizzabile si trova in 3/4 posti nel mondo quindi la dipendenza sarà fortissima altro che tanta decantata autonomia

da 30 anni esiste in francia una centrale elettrica che sfrutta le maree oceaniche

le correnti marine si sfruttano già e sono molto più produttive delle pale eoliche ma molto costose come installazzione e manutenzione ma ci stanno lavorando da anni ovviamente in nord europa

esistono già progetti molto avviati per la costruzione di centrali elettriche, che utilizzeranno il solare a concentrazione, in nord africa

in più esiste una fonte inesauribile che è il risparmio ma questo,ripeto, il ns stato
e dico stato non governo non lo considera una priorità perchè con enel ed eni ci guadagna, una sorta di tassazione occulta

CITAZIONE (syd_imbro @ 9/10/2010, 10:56)
Il motivo per cui non si abbandonerà mai il petrolio (ovviamente fin quando sarà disponibile) è semplicissimo: i sauditi (e i vari compagnucci di merenda) oltre a controllare tutti i pozzi petroliferi più importanti, sono anche potenti azionisti di numerosissime grandi aziende in tutto il globo (USA, Russia,Europa,ecc..). Se qualcuno cominciasse a paventare l'idea di abbandonare il petrolio, i cari sauditi comincerebbero a far mancare il loro sostentamento vitale a queste aziende, mandandole con il "culo per aria" (nel bellissimo documentario di Michael Morre "Farenheit 9/11 un esperto di economia afferma che i soldi che immettono i sauditi nell'economia americana è pari ad una cifra che oscilla tra il 2 e il 4 % dell'intero PIL degli USA)...indi,la vedo molto dura liberarci dell' "oil"..

piano piano incominciano anche loro a diversificare

la shell investe da anni nelle rinnovabil

l'enel pure
 
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view post Posted on 9/10/2010, 22:08
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CITAZIONE (julius6 @ 9/10/2010, 00:23)
CITAZIONE (drhouse5 @ 8/10/2010, 22:30)
vivo in un mondo dove nessun privato costruisce centrali nucleari

l'uranio finirà prima del petrolio, si rischia di avere le centrali ma non il combustibile

l'uranio lo dovremmo importare dall'estero mentre sole vento maree correnti marine e risparmio energetico è roba che abbiamo in casa un regalo di Dio

Che l'uranio finisca prima del petrolio non sono d'accordo: l'uranio dobbiamo ancora cominciare ad usarlo..! :rolleyes:
L'energia pulita va benissimo; ma non basta.
Altrimenti, non pensi che ogni stato, invece di spendere fior di soldi per comprare il petrolio, che fra l'altro inquina, userebbe solo il vento ( le maree e le correnti marine non mi risulta si sia ancora trovato il modo di sfruttarle in modo efficace per produrre energia ) o comunque l'energia pulita, in quanto gratuita? :rolleyes:
Sicuramente sull'energia pulita più facile da sfruttare, cioè quella solare, siamo indietro.

www.energoclub.it/doceboCms/

se ti interessa l'argomento energia ti indico questo sito molto ben informato
 
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