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| World Series, colpo Phila
Tampa Bay sconfitta in gara-1
Nel primo scontro del gran finale della Mlb (al meglio delle 7 partite) i Phillies sfruttano un fuoricampo di Utley e i lanci del mancino Hamles. I Rays non completano la rimonta (3-2) e stasera cercano la rivincita in gara-2
ST. PETERSBURGH (Fl, Usa), 23 ottobre 2008 – Nel segno di Philadelphia. Le World Series si aprono con la festa dei Phillies, che si aggiudicano gara 1 della serie al meglio delle sette che assegna il titolo della Mlb battendo 3-2 in trasferta i Tampa Bay Rays. Una sfida che per la franchigia di Charlie Manuel ha due protagonisti: il seconda base Chase Utley e il lanciatore partente Cole Hamels.
HOME RUN – Nel primo inning Utley è il terzo battitore di Philladelphia a presentarsi al piatto per sfidare Scott Kazmir, il lanciatore dei Rays che ha già un eliminato ma ha concesso a Jayson Werth di camminare verso la prima base dopo il quarto ball. Dopo due strike, Utley colpisce un fuoricampo, mandando anche Werth a casa base e portando gli ospiti subito sul 2-0 davanti ai 40.783 spettatori ammutoliti del Tropicana Filed. Poi, nel quarto inning, la corsa a casa base di Victorino sulla valida di Ruiz regala a Philadelphia tre punti di vantaggio.
LANCI – Ed è qui che la partita di Cole Hamles, MVP della National League Championship Series, diventa da ricordare. Il mancino 24enne nato a San Diego, per la quarta volta titolare nella postseason, concede a Tampa Bay solamente 5 valide nei 7 inning in cui resta in campo, anche se nel quarto Carl Crawford accorcia le distanze col primo fuoricampo dei suoi playoff e nel quinto una corsa di Bartlett accende le speranze dei Rays. Poi però i lanci dei Phillies (Hamles viene rimpiazzato nell’ottavo inning da Ryan Madson e nel nono da Brad Lidge, alla 47ª salvezza in 47 tentativi stagionali) diventano imprendibili e Tampa Bay resta senza valide fino alla fine. Nemmeno i campanacci che i tifosi dei Rays fanno suonare per deconcentrare gli avversari hanno fanno effetto.
CABALA – Philadelphia si porta così a casa gara 1 come nel 1980, l’ultima volta per i Phillies sul tetto del mondo. La squadra di Charlie Manuel ha battuto anche la statistica che vedeva sempre battuta la formazione approdata alle World Series dopo 6 giorni di riposo (i Phillies hanno conquistato la National League in gara 5). I tifosi della città dell’amore fraterno possono incrociare le dita: in 103 anni di storia per 63 volte chi ha vinto la sfida di apertura è riuscito a portarsi a casa le World Series, ma nelle ultime 11 stagioni è successo ben 10 volte. Ma la cabala offre qualche consolazione anche ai tifosi dei Rays, traditi dagli attesissimi Upton e Longoria che insieme non hanno prodotto nemmeno una valida in otto tentativi: nelle ultime 22 World Series, ben 18 volte il titolo è andato alla squadra col vantaggio del campo. E stanotte si replica, ancora al Tropicana Field.
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, per arrivare a Joe Di Maggio bisogna farne davvero tanta di strada. In questo momento, la stella di Tampa, è il rookie Longoria. Baldelli è comunque un discreto giocatore....
, per arrivare a Joe Di Maggio bisogna farne davvero tanta di strada. In questo momento, la stella di Tampa, è il rookie Longoria. Baldelli è comunque un discreto giocatore....