Presentazione...

Ciao a tutti!
Volevo (ri)presentarmi al forum, ero iscritto e attivo diverso tempo fa ma negli anni e con il passare del tempo (inesorabile) ho perso le credenziali (nemmeno ricordo quali fossero sinceramente ) e dopo tanto tempo ho deciso di iscrivermi di nuovo (vi ho continuato a leggere con molto interesse, vista la grande competenza e conoscenza cestistica di quasi tutti gli utenti iscritti).
Tante cose sono cambiate nella mia vita, ma non la passione per il basket e per la Virtus!
Ed eccomi qua, insomma...

Ciao a tutti,
Comincio malissimo in quanto non ho capito come presentarmi, pertanto ho scelto di recuperare questa discussione il cui oggetto mi sembra pertinente!

Seguo la Virtus dagli anni di Danilovic atto primo, sebbene in quegli anni, senza paytv e per me che non sono bolognese seguire la virtus era davvero una corsa ad ostacoli, che tuttavia evoca oggi nostalgia.

Conosco il forum da molto tempo, ho deciso di iscrivermi in questa stagione nella quale c'è molto da commentare. Volevo già farlo dopo Madrid, poi è saltata per assenza di tempo. E certamente, per scaramanzia, non avrei potuto dopo l'Asvel..

Ps: speriamo di esser all'altezza della vostra competenza!

Mi accorgo che non mi ero ancora presentato, quindi rimedio!

Allora, tifo Virtus da ormai una vita, ho cominciato a seguirla nell'epoca d'oro di Danilovic e nell'ultimo scorcio di carriera di Roberto Brunamonti... Era la metà degli anni 90 e facevo i primi anni di liceo, quanti ricordi!

Nonostante la lontananza da Bologna, la passione per questa squadra che è molto più di una semplice squadra è cresciuta sempre di più, alimentata dagli scontri indimenticabili in quei derby, dalle avventure in Eurolega, dalle sfide con Treviso, da quei pomeriggi passati a seguire le partite di campionato su Rai Sport con il commento di Franco Lauro...

Ho amato alla follia Sasha (non dimenticherò mai quando passeggiando tranquillamente per le vie del centro di Bologna me lo trovai improvvisamente davanti! So che a voi della città sono cose che succedono spesso, ma per me che capito/capitavo raramente a Bologna era una specie di sogno!) e poi Rigadeau e poi Ginobili e poi Savic e poi ancora Sconochini, e come dimenticare Picchio Abbio...
La grande botta dei fallimenti e delle retrocessioni non hanno fatto altro che farmi affezionare ancora di più a questa squadra, come spesso succede in questi casi... Facile tifare solo quando le cose vanno bene, eh? Non è per me!
Adesso che siamo tornati protagonisti anche in Europa è il coronamento di un sogno!

Sempre forza Vu Nere! Da lontano ma vicino con il cuore!

Scusami, completamente sfuggito il messaggio.
Abruzzo, ma vivo in nord Italia da tanti anni oramai