Virtussini - il forum dei tifosi della Virtus Bologna basket

Roma-Virtus del 30/11/08, Mezzogiorno di fuoco all'ombra del Cupolone

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/11/2008, 15:00

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Bellissima. Come ha scritto Air vai dritta dritta nei pallini (l'unico dubbio è che il Papa non lo pubblichi e per questo provvederò, Indy non me ne volere, Imbecillovic con Becirovic...)
 
Top
Indyjones
view post Posted on 30/11/2008, 15:03




CITAZIONE (Air16 @ 30/11/2008, 14:56)
CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Questa è da pallino!

:lol:

Quello dei Looney Tunes? :B):

CITAZIONE (Franz 68 @ 30/11/2008, 15:00)
CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Bellissima. Come ha scritto Air vai dritta dritta nei pallini (l'unico dubbio è che il Papa non lo pubblichi e per questo provvederò, Indy non me ne volere, Imbecillovic con Becirovic...)

Beh, se vuoi la riscrivo giusta, deve essere stato il correttore automatico di bozze.. :rolleyes:
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 15:07

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 15:03)
CITAZIONE (Air16 @ 30/11/2008, 14:56)
CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Questa è da pallino!

:lol:

Quello dei Looney Tunes? :B):

CITAZIONE (Franz 68 @ 30/11/2008, 15:00)
CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Bellissima. Come ha scritto Air vai dritta dritta nei pallini (l'unico dubbio è che il Papa non lo pubblichi e per questo provvederò, Indy non me ne volere, Imbecillovic con Becirovic...)

Beh, se vuoi la riscrivo giusta, deve essere stato il correttore automatico di bozze.. :rolleyes:

Vai a vedere. Te l'ho già postata in apposito thtread (I Pallini di Franz) e penso che verrà pubblicata con il numero 3 della rivista perchè è davvero simpatica....
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 15:14
Avatar

.

Group:
Administrator
Posts:
36,754
Location:
Virtus Segafredo Arena

Status:


LA VIRTUS ESPUGNA ROMA


Partita straordinaria, risolta solo al supplementare. I bianconeri consolidano il secondo posto
(30/11/2008 14.35.36)



LOTTOMATICA ROMA - LA FORTEZZA BOLOGNA 80-86 (19-20; 36-34; 54-57, 70-70)

Dopo una partita straordinaria per intensità, risolta solo al supplementare, la Virtus Bologna di Matteo Boniciolli espugna Roma e si conferma seconda forza del campionato. La foto della giornata è senz’altro la magia di Boykins, che all’ultimo secondo dei regolamentari, dopo aver appena fatto una boiata, ha avuto la classe e la freddezza di infilare il canestro che ha mandato tutti al supplementare, che ha visto l’inerzia bianconera prevalere e alla fine trionfare. E’ stata una partita difficile per il play bianconero, che ha alternato momenti in cui è stato letale ad altri in cui si è fatto praticamente annullare da Giachetti. Ma la magia a 36” cancella la lavagna, perché è grazie a quella che si è qui a commentare una vittoria e non una sconfitta. Poi bisogna parlare di tante altre cose. Della difesa, straordinaria, in particolare di Righetti e Langford, che ha mandato totalmente fuori giri Becirovic col quale ha avuto anche qualche scambio di opinioni. Della vittoria a rimbalzo, con Ford protagonista assoluto a quota 13, e dell’ottima percentuale da tre punti (11/18, 61%), frutto di momenti di ottima circolazione e della mano fatata dei tiratori bianconeri; nel supplementare sono stati i tiratori per eccellenza, Righetti e Vukcevic, a deciderla.
Roma ha tanto da recriminare. Senza Brezec, Repesa ha trovato in Hutson (27+7) un terminale pazzesco, che a lungo ha tenuto su da solo i suoi. Molto bene anche Ray (19), che però è uscito dalla partita dopo una veemente protesta contro l’arbitro Sahin per reclamare un fallo. Non ha preso tecnico, ma da lì non ne ha più combinata una giusta. In ogni caso la Lottomatica conduceva di 6 punti a 1’17 dalla fine, grazie soprattutto a una difesa davvero soffocante, che aveva costretto La Fortezza fin lì ad appena 6 punti segnati in 9’ di ultimo quarto. Peccato mortale finire ai supplementari (e poi perdere) in una situazione così. Malissimo Becirovic, che ha avuto solo un momento di lucidità offensiva nel quarto periodo. Prima e dopo boiate a ripetizione (4/12 al tiro, 4 perse).
Cronaca: in contumacia Chiacig c’è Malagoli in quintetto, che all’inizio fatica molto contro Hutson. La Fortezza comunque tiene, e tocca anche il +6 (6-12) con alcune palle recuperate e il buon impatto di Vukcevic e Righetti. Roma però non sta certo a guardare e si rifà immediatamente sotto, trovando punti prima con Jaaber e poi con Ray: 19-20 alla prima pausa.
Nel secondo quarto straordinario impatto di Giachetti, che segna 6 punti e difende benissimo su Boykins. La Lottomatica mette il naso avanti e conquista anche 5 punti di vantaggio (32-27) ancora con un super Ray. La reazione bianconera è affidata a Righetti e Koponen, che firmano un 7-0, ma risponde Hutson. 4-0 tutto suo per il 36-34 dell’intervallo, prima del quale c’è anche qualche storia tesa tra Becirovic e Langford, i due peggiori del primo tempo.
Dopo la pausa non segna più nessuno. Boykins deraglia a ripetizione, e Roma sbaglia tutto lo sbagliabile, ma mantiene comunque qualche punto di vantaggio. Un grande Vuckevic riporta a contatto i suoi con 8 punti consecutivi, Roma tiene con Ray ispirato, e il periodo di chiude con una tripla da metà campo di tabella di Boykins. 54-57 al 30°.
Ultimo quarto da vietare ai deboli di cuore. La Virtus (Bologna) non segna mai, ma proprio mai, e lentamente affonda subendo il 6-0 del risorto Becirovic, e recrimando anche su varie scelte arbitrali si trova sotto di 6 lunghezze (69-63) a 1’17 dalla fine. Sembra finita, ma non è così. Due liberi di Giovannoni per il -4, due errori di Roma e la glaciale tripla di Righetti per il -1 a dieci secondi dalla fine. Fallo su Jaaber che ne sbaglia uno. Ultima azione per Boykins, che prima fa una mezza follia saltando e scaricando in aria a Becirovic, che però non la controlla; la palla torna in mano a Boykins, che a 36” dalla fine infila il cesto del pareggio. E’ overtime, e nel supplementare la Virtus ritrova la via del canestro, grazie soprattutto alla triple di Righetti, Boykins e Vukcevic . Roma regge, grazie allo straordinario Hutson, ma piano piano si scolla, anche perché Becirovic viene cancellato dal campo dalla strepitosa difesa di Lanford. E’ dello sloveno l’errore decisivo, sul -2 a 25” dalla fine. Boykins e Langford dalla lunetta non perdonano, e vince la Virtus (Bologna) per 86 a 80.



Bruno Trebbi

http://www.bolognabasket.it/bologna/articolo.aspx?ID=10451







LOTTOMATICA - LA FORTEZZA: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE



(30/11/2008 14.50.40)



LA FORTEZZA BOLOGNA

Boykins - voto 6,5 – (20pti, 2/2, 6/15, 2/5) – Ragazzo, che fare con te? A tratti hai mostrato l’esatto contrario di come un regista dovrebbe stare sul campo, infognandoti in disperate penetrazioni a difesa schierata e perdendo palloni a grappoli (7 alla fine). Però, sarà fortuna o classe, prima metti quella roba da metà campo, poi nella carambola finale la palla che prima avevi maltrattato ti torna in mano e tu la porti a canestro dolcemente. Scherzi con il fuoco, oggi ti è andata bene.
Vukcevic - voto 7 – (16pti, -, 2/5, 4/4) – Come si dice, in questi casi? Chirurgico? Bene, è in un momento in cui, al tiro, è preciso al punto da potergli affidare una appendicite alla cieca senza paura di restarci secchi.
Righetti - voto 7 – (18pti, 2/2, 2/3, 4/6) – Se esiste un supplementare, prima della magata di Boykins, è anche grazie a lui, che poi bissa quando i 5’ extra si erano avviati con tripla avversaria. Punisce più e più volte la sua ex squadra, ne esce vincente.
Ford - voto 6,5 – (4pti, 2/4, 1/7, -) – Si elide piano piano dai rischi offensivi, ma se non altro riesce a mettere la sua bandierina in area, con 13 rimbalzi e la credibilità di chi, pur non avendo grandi sbocchi in attacco, è bravo a non deconcentarsi.
Malagoli - voto 6 – (0pti, -, 0/1, -) - Quintettato nemmeno tanto a sorpresa, suda in difesa contro gente che di solito vedeva solo da parterre. Non abbassa la guardia, è già qualcosa.
Koponen - voto 6 – (4pti, 4/4, 0/1, 0/1) – Gli mettono addosso grande pressione, lui magari non fa grandi magate, ma nemmeno disastri figli dell’inesperienza. Però, ora che Blizzard si è autoevirato, da lui si vorrebbe anche, piano piano, qualcosa di più.
Langford - voto 7 – (12pti, 3/3, 3/5, 1/1) – Più che davanti, dove non fa nemmeno tanti gol, è dietro che si fa sentire, portando a Becirovic la corda con cui lo sloveno piano piano si impicca. Potrebbe essere stella, si mette a far gregariato, lo fa benissimo.
Giovannoni - voto 6,5 – (8pti, 2/2, 3/4, 0/1) – Quando il cronometro scotta, e si entra nelle battute importanti, lui in campo c’è. E a crederci, quando Roma sembrava scappata verso il 37’, è lui per primo. Cuore di capitano.
Arnold - voto 5,5 - (4pti, 2/2, 1/2, -) – Ancora indietro, forse più di quanto non ci si aspettasse, ma per oggi va bene così.


LOTTOMATICA ROMA

Jaaber - voto 6 – (13pti, 3/4, 2/6, 2/3) – Non sempre con la giusta convinzione di poter tenere le mani sul volante con fermezza, ha comunque più continuità di altri.
Becirovic - voto 5 – (10pti, 4/4, 3/10, 0/2) – La sfortuna di quei fantasiste, sempre a mezza via tra la grande giocata e la grande boiata. Desaparecido per 35’, riappare nel finale di ultimo quarto, monopolizzando il gioco e ricevendo il regalo di una stoppata buona di Ford convertita erroneamente a canestro dai fischietti. Sfortunato nella carambola finale che dà il pareggio a Boykins, accentra senza convincere.
De La Fuente - voto 4,5 – (0pti, -, 0/3, 0/3) – Difende poco e male, attacca poco e male, pagella da poco e male.
Gigli - voto – Niente di clamoroso da segnalare, ma non fa calare la pressione e tira giù qualche buon rimbalzo. Passettino verso una sufficiente continuità.
Hutson - voto 7,5 – (27pti, 9/11, 9/13, -) – Di più non poteva fare, andando a punire là sotto dove la Virtus poteva avere dei problemi. Spupazza qualsiasi avversario ogni volta che gli danno la palla, ultimo ad arrendersi se ce n’è uno.
Giachetti - voto 6 – (6pti, -, 3/4, -) – Rivitalizzato anche dal pino punitivo che colpisce Jennings, fa sudare Boykins e tanto male non va.
Ray - voto 6 – (19pti, 6/6, 2/6, 3/7) – Salvato da una possibile espulsione quando quasi assalta Sahin dopo una non fischiata a suo favore, vive l’ondeggiare di una partita dove Roma non è mai riuscita a dare la botta decisiva, pur sul +6 verso la fine del 40’, e lui sparisce dalla faccenda proprio dopo il qui pro quo con gli arbitri.
Gabini - voto 4,5 – (0pti, -, 0/3, 0/4) - Sbaglia il +4 che poteva essere un Ugo Foscolo sul match, dietro nemmeno tanto male, ma troppe sciagure lo puniscono.
Tonolli - voto NG – Riapparizione, non lascia tracce.




VERBA MANENT

Boniciolli - Partita di grande volontà e determinazione, tutti avevano le idee chiare su cosa fare, soprattutto in difesa, e da buona squadra umile abbiamo passato la palla l’uno all’altro, e ognuno accetta gli errori dell’altro. Dobbiamo sorridere, chi non sorride se ne va, come successo. Noi abbiamo sopperito con la grinta e con l’orgoglio all’assenza di due giocatori di peso, oggi Arnold ha avuto poca autonomia, ma più che parlare dei singoli voglio dire che qui si deve essere contenti di essere qui, rispettare il patron e i tifosi, ringraziando di poter giocare qui. Ora stiamo tutti assieme e cerchiamo di remare nella stessa direzione: entusiasmo? Solo alla fine delle partite, dato che Siena ci dimostra che serve una consistenza mentale mostruosa, e non dobbiamo certo essere appagati per quattro vittorie di fila.

Vukcevic - Forse ora siamo noi l’anti Siena, perché vincere qui non era facile, ma è anche vero che continuiamo a giocare, pensando alla prossima partita. Partita strana, dopo tanti errori nel primo tempo e tante palle perse, ma piano piano siamo riusciti a mettere a posto l’attacco, e qualche tiro giusto è arrivato. Posizione di gioco? Va bene comunque, perché si gioca di squadra, e quando si passa la palla bene è più facile. Boykins? E’ il nostro leader, può fare di tutto, e gli concediamo di sbagliare, perché tra panchina e quintetto stiamo tutti insieme e siamo una cosa sola. Adesso? Giochiamo, c’è il derby che sarà una grande giornata e per questo dobbiamo trovarci preparati.

http://www.bolognabasket.it/bologna/articolo.aspx?ID=10452



 
Top
Indyjones
view post Posted on 30/11/2008, 15:42




CITAZIONE (Franz 68 @ 30/11/2008, 15:00)
CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 14:45)
Contratto di Boykins per 3 anni 2.5mln di euro, con Virtus Mastercard
Contratto di Langford qualche centinaio di migliaia di €, con Virtus Mastercard

Vedere Imbecillovic sbagliare tutti i tiri finali marcato da Keith non ha prezzo..

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Virtus Mastercard

Bellissima. Come ha scritto Air vai dritta dritta nei pallini (l'unico dubbio è che il Papa non lo pubblichi e per questo provvederò, Indy non me ne volere, Imbecillovic con Becirovic...)

Beh, se vuoi la riscrivo giusta, deve essere stato il correttore automatico di bozze.. :rolleyes:
[/QUOTE]
Vai a vedere. Te l'ho già postata in apposito thtread (I Pallini di Franz) e penso che verrà pubblicata con il numero 3 della rivista perchè è davvero simpatica....
[/QUOTE]
eheh grazie ;P

Mi rifaccio alla vostra esperienze tecnico tattica, è solo un caso che nella prima partita giocata senza Blizzard, la squadra tutta abbia tirato col 61% da tre, con 11/18?
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 15:54

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


Bellissima partita, per intensità e capovolgimenti di fronte. Incontro che definirei vecchia maniera dove non si è abusato, come in questi ultimi anni capita frequentemente, del tiro da tre. Basta pensare che alla fine del terzo quarto Roma aveva fatto 6 o 8 tiri (non ricordo) e noi soltanto 7. La palma del migliore la distribuirei in egual misura tra Righetti, Vukcevic e Langford perchè tutti e tre determinanti. Dusan non può fare il boia e l'impiccato e lo lascerei pertanto nel Suo ruolo di guardia perchè non più giovanissimo, con energie al contagoccie, ed indispensabile in altra posizione del campo.
Arbitraggio pietoso da entrambe le parti. A tal uopo evidenzio la stoppata non data a Ford, il fallo di Righetti non fischato su Allen (e l'arbitro, che aveva capito di aver commesso un errore, non ha avuto il coraggio di fischiare il tecnico al giocatore), la riga pestata da Jabeer e non sanzionata, quella non pestata da Giovannoni e sanzionata, e tantissimi altri episodi.
Una domanda: come mai Jennings non è entrato in campo?
Infine tanti complimenti a Bonicciolli ed al resto dello staff tecnico che fino alla fine hanno creduto all'epilogo di questo incontro e che non hanno mia perso le staffe mantendendo la squadra serena e tranquilla.

CITAZIONE (Indyjones @ 30/11/2008, 15:42)
CITAZIONE (Franz 68 @ 30/11/2008, 15:00)
Bellissima. Come ha scritto Air vai dritta dritta nei pallini (l'unico dubbio è che il Papa non lo pubblichi e per questo provvederò, Indy non me ne volere, Imbecillovic con Becirovic...)

Beh, se vuoi la riscrivo giusta, deve essere stato il correttore automatico di bozze.. :rolleyes:

Vai a vedere. Te l'ho già postata in apposito thtread (I Pallini di Franz) e penso che verrà pubblicata con il numero 3 della rivista perchè è davvero simpatica....
[/QUOTE]
eheh grazie ;P

Mi rifaccio alla vostra esperienze tecnico tattica, è solo un caso che nella prima partita giocata senza Blizzard, la squadra tutta abbia tirato col 61% da tre, con 11/18?
[/QUOTE]
Pensa che hanno fatto un 8 su 11 nell'ultimo quarto e nel supplementare (tolta la bomba di Earl alla fine del terzo quarto). Evidenzierei anche che la Virtus, potenzialmente, ha molti giocatori discreti nel tiro dai 6,25. Penso che l'assenza di Blizzard, e la Sua rinuncia a far parte di questo progetto (oggi Boniccioli ha ribadito questi concetti alla radio) non abbiano influenzato più di tanto questa buonissima prestazione nel tiro dalla lunga...
 
Top
julius6
view post Posted on 30/11/2008, 15:54




Sono stra-felice di aver sbagliato il pronostico!!! :D
Grandissimi ragazzi!!!! ;)
Una battaglia, combattuta sempre sul filo, tanti errori e tanti episodi che bisognerebbe discutere; ma quando si gioca così, tutti per uno e uno per tutti, allora l'episodio non conta più...
Conta il piacere di vedere combattenti mai domi in campo.
Conta solo la gioia di aver visto all'opera una squadra finalmente meravigliosa, che ha avuto anche qualche favore dalla Dea Bendata..... :rolleyes:
GRAZIE RAGAZZI DI AVERCI FATTO VIVERE UNA GIOIA COSI' GRANDE! :)
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 15:55

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (julius6 @ 30/11/2008, 15:54)
Sono stra-felice di aver sbagliato il pronostico!!! :D
Grandissimi ragazzi!!!! ;)
Una battaglia, combattuta sempre sul filo, tanti errori e tanti episodi che bisognerebbe discutere; ma quando si gioca così, tutti per uno e uno per tutti, allora l'episodio non conta più...
Conta il piacere di vedere combattenti mai domi in campo.
Conta solo la gioia di aver visto all'opera una squadra finalmente meravigliosa, che ha avuto anche qualche favore dalla Dea Bendata..... :rolleyes:
GRAZIE RAGAZZI DI AVERCI FATTO VIVERE UNA GIOIA COSI' GRANDE! :)

Anche il sottoscritto ha sbagliato il pronostico....
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 16:00
Avatar

called for travelling

Group:
Administrator
Posts:
44,442
Location:
Bassa Romagna

Status:


bella partita. bravi i ragazzi, soprattutto per l'approccio mentale: sempre concentrati sulla gara, sempre attenti alle cose da fare, tutti con la faccia giusta, compreso il rientrante Arnold che, al di là di un autonomia ancora limitata, ho visto battersi senza risparmiarsi (la cosa che ogni tanto gli viene contestata). maggior pecca il non aver sfruttato adeguatamente l'assenza di Brezec, assai più pesante nell'economia del loro gioco rispetto a quanto non sia Chiacig per noi.

Boykins, boiate e magate. ma rimane elemento indispensabile per dare vivacità e imprevedibilità a tutto il gioco.
Bravissimi Rigo e Vukcevic che fanno quello che devono fare, cioè canestro con i piedi per terra. a dire il vero Vuk l'ha fatto anche prendendosi qualche iniziativa più complessa (andata a segno), cosa che fa perdonare la perfettibile difesa su Ray.
MVP Langford, per la difesa su Becirovic e anche per alcuni canestri esiziali nel 2° tempo. Grazie a Becirovic per avercelo fatto incazzare. individuerei di volta in volta uno dei nostri che gli deve far saltare la mosca al naso: proporrei Lestini (ha la giusta faccia da schiaffi).
Ford ancora diversi passaggi a vuoto ma qualche fischiata contraria ingiusta. a rimbalzo cmq si è fatto sentire ed è forse meglio che porti a casa rimbalzi che punti.
un Kopponen meno incisivo delle ultime uscite, cmq non sfigura.
Giova combina poco per tutta la gara me nel finale lascia il segno con un paio di giocate importanti.
Malagoli, subisce Hutson e si mangia un canestro in tap-in da menarlo.

dall'altra parte
Jaaber a corrente alternata, perde il confronto con Boykins.
Giachetti, fa soffrire Boykins su entrambe le metacampp. meno male che viene impiegato poco.
Becirovic soffre la fisicità di Langford e non fa mai veramente male, nonostante le confermate mani da pianista.
Ray, solite fiammate di trance agonistica. per nostra fortuna si autoelimina nel momento cruciale.
De La Fuente, non pervenuto.
Gigli qualche rimbalzo, qualche buon aiuto in difesa, ma molto poco in attacco.
Gabini, sbaglia la tripla della staffa, per ns. fortuna.
Hutson, inarrestabile in post-basso, punitivo dalla lunetta: gran bel giocatore.
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 16:10
Avatar

.

Group:
Administrator
Posts:
36,754
Location:
Virtus Segafredo Arena

Status:


Secondo me hanno giocato bene tutti alla fine, magari a corrente alternata ma bene tutti... Miei personalissimi mvp Vukcevic e Righetti, seguiti con un certo distacco da Earl... Da segnalare l'atteggiamento positivo di Arnold... Ford purtroppo nullo in attacco e in difesa non capisco perchè concedesse regolarmente la linea di fondo a Hutson, quando si trovava su di lui, ma 13 rimbalzi non sono pochi, alcuni importantissimi...

Ford 6,5
Koponen 6+
Arnold 6,5
Righetti 7,5
Boykins 7-
Giovannoni 6/7
Langford 6/7
Malagoli 6
Vukcevic 7/8

Coach: 7
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 16:22

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


Jennings che fine ha fatto?
 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 16:54
Avatar

#TokoAVita!!!!

Group:
Administrator
Posts:
25,793
Location:
Regno di Mordor pedecollinare

Status:


Ooooh, che bella partita di pallacanestro.

Ho visto in campo due ottime squadre, con giocatori solidi ed intelligenti (chi più chi meno chiaro), il tutto spruzzato da un bel po' di pathos nei momenti decisivi.

Noi abbiam sicuramente giocato di squadra, difeso direi più che bene (straordinario keith langford), ci siam passati la palla a dovere.

Si incomincia a vedere realizzata la volontà di Boniciolli di creare un sistema che permetta ad ogni giocatore di esprimersi al meglio secondo le sue caratteristiche, senza badare all'etichetta dei ruoli (cosa che invece capitava prima).

Sicuramente qualche eccellenza c'è stata, ma tutti hanno fatto qualcosa di fondamentale.

Un bell'8 generale e lasciam stare i singoli.

..anzi no: rimarco, per quel poco che è stato in campo, un buon Jamie Arnold, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento...dai jamie,continua così che abbiam bisogno!!

Ultima nota: se la perdevamo francamente era per 6-7 fischiate dell'ultimo periodo degli arbitri...fin lì ininfluenti, nel quarto quarto a senso unico.

Prova da grande squadra: non lo dico a causa di facili esaltazioni: il modo in cui si sono mossi in campo era quello di chi sapeva cosa fare...poi si puo' sbagliare e perdere, per carità, ma sono molto soddisfatto.
 
Top
julius6
view post Posted on 30/11/2008, 17:36




CITAZIONE (Le Roi Rizgaudeau @ 30/11/2008, 16:54)
Ooooh, che bella partita di pallacanestro.

Ho visto in campo due ottime squadre, con giocatori solidi ed intelligenti (chi più chi meno chiaro), il tutto spruzzato da un bel po' di pathos nei momenti decisivi.

Noi abbiam sicuramente giocato di squadra, difeso direi più che bene (straordinario keith langford), ci siam passati la palla a dovere.

Si incomincia a vedere realizzata la volontà di Boniciolli di creare un sistema che permetta ad ogni giocatore di esprimersi al meglio secondo le sue caratteristiche, senza badare all'etichetta dei ruoli (cosa che invece capitava prima).

Sicuramente qualche eccellenza c'è stata, ma tutti hanno fatto qualcosa di fondamentale.

Un bell'8 generale e lasciam stare i singoli.

..anzi no: rimarco, per quel poco che è stato in campo, un buon Jamie Arnold, soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento...dai jamie,continua così che abbiam bisogno!!

Ultima nota: se la perdevamo francamente era per 6-7 fischiate dell'ultimo periodo degli arbitri...fin lì ininfluenti, nel quarto quarto a senso unico.
Prova da grande squadra: non lo dico a causa di facili esaltazioni: il modo in cui si sono mossi in campo era quello di chi sapeva cosa fare...poi si puo' sbagliare e perdere, per carità, ma sono molto soddisfatto.

E' vero.
Però sai... in trasferta, ci può anche stare, nel finale, dover superare anche un metro arbitrale leggermente casalingo.
Non sarebbe giusto, però è così.
E' anche vero che se vuoi vincere, in trasferta, queste partite, allora devi dimostrarti più forte di tutto.
Anche questo fa parte del bagaglio di una squadra che vuole studiare da grande; anzi, il superare anche il metro arbitrale avverso, è una delle prove di maturità più importanti.
Oggi, mi è piaciuto anche questo: cioè che nessuno si sia fermato a piangere su eventuali piccoli-grandi torti arbitrali.
Benissimo!
Avanti cosi!
 
Top
Federico Petroni
view post Posted on 30/11/2008, 19:17




SCUSATE IL RITARDO MA MI DOVEVO ANCORA RIPRENDERE

Se il detto “Hope last dies” esiste è per merito del basket. Quale altro sport vi permette di vedere due truppe perdere e vincere svariate volte in un giro di lancette? Quale altro sport permette di alternare strafalcioni a piroette in due secondi? Dopo una partita maschia e convulsa, che impossibile sarebbe raccontare, passata gomito a gomito per trentacinque minuti, finalmente Roma aveva preso il largo con un parziale di 11-2, lasciando la Virtus nelle secche dei sei punti nel quarto. Ad un minuto dal termine, il paniere violato per l’ennesima volta da André Hutson sembrava chiudere sul 69-63 la sfida tra gli sfidanti di sua Maestà Siena. D’un tratto, il blackout. Due pagnotte dalla lunetta di Giovannoni. Tripla mancata da Gabini con chilometri di spazio. Gol sbagliato, gol subito e vendetta dell’ex Righetti con la tripla del meno uno. Uno su due di Jaaber dalla lunetta. Il dio Crono decreta nove secondi.

E poi, lo show della Penelope Nera, quell’Earl Boykins che tesse e disfa la tela non ogni notte, non ogni azione come a Cantù ma nel giro di due secondi. Palla in mano, penetra il Pigmeo. Trova la strada sbarrata da Golia Hutson. Passaggio indietro a Righetti ma, non essendo dotato di occhi sulla nuca, trova le mani di Becirovic. È finita, già il pubblico romano osanna i propri beniamini. Ma la sfera si ribella alle mani di solito a ventosa dello sloveno e torna tra i polpastrelli di Boykins per essere scoccata come un dardo avvelenato verso il ferro. Silenzio. Canestro. Supplementare.

E nel novanta per cento dei casi, quando la truppa in rimonta gioca sulle ali dell’entusiasmo l’overtime, lasciando la rimontata con un pugno di mosche. Al PalaLottomatica la musica è la stessa, quando un giocatore da arena come Giovannoni s’inventa play, segnando in penetrazione o costruendo comode triple per gli ispirati Boykins, Vukcevic e Righetti. Con l’area intasata e la non particolare propensione ad azzeccarci sotto le plance (18/43 da 2), la chiave del “gioco-partita-incontro” della Virtus è stata la mira dalla linea dell’Ave Maria (11/18 da 3, sette delle quali negli ultimi 25’). Ma come non ricordare una volta di più l’apporto tentacolare di Langford in fase di contenimento? Sue infatti la stoppata e le sportellate che suonano la campana di San Pietro.

L’emblema di una Roma leonessa incapace di azzannare alla giugulare è Allan Ray, fenomeno allo stato brado che nei momenti decisivi incappa sempre nella criptonite: 17 punti spettacolari tra incursioni e cannonate da lontano, salvo sparire dal ring nel quarto periodo. Al noto cruccio repesiano della mancanza di un vero play, s’aggiungono le rotazioni accorciate da Brezec azzoppato e da Jennings dietro la lavagna e il mortifero impatto da 0/13 in due tra Gabini e De la Fuente. Senza contare che un Becirovic sì da 5 assist ma scialacquatore di quattro palle nonché sterile per 36’40” lasciava sulle spalle dell’Atlantico Hutson (27 punti, devastante in post basso) l’onere della prova. Troppo poco per non abdicare al ruolo di Delfina di Siena, dopo quattro sconfitte filate.

Troppo poco che però stava per bastare, contro la Bologna bianconera delle venti palle perse (sic). Ormai Boniciolli avrà fatto il callo alla versione luminaria natalizia della sua compagine, in perenne balia di parziali e contro-parziali. Il cilindro zeppo di conigli quanto di fretta, l’attacco ha alternato pregevoli circolazioni di palla e tiri costruiti con precisione ingegneristica a soluzioni individuali o forzate (che oggi entrano ma domani?), specie col Pigmeo in quintetto. Se sette giorni fa ci si chiedeva come correggere il difetto, il nuovo interrogativo, vista la sorprendente vittoria, potrebbe essere come incalanare questo vezzo strutturale in una gestione monopolistica della partita. Traduzione: come dominare, contando per quaranta minuti sulla finalmente energica e corale difesa? Le notti di un coach sono per definizione insonni ma, forse, nella sua carriera, Matteo Boniciolli non ha mai avuto tanta voglia di stare sveglio. La Virtus è grande? Nessun dorma.

BOYKINS. Giudicatelo voi. Io non mi arrischio. Fossile nell’impostazione, sforna 7 assist. Sembra fuori ritmo ma infila canestri pazzeschi e l’ennesimo dentello (in finale di terzo quarto, altro esempio, con zero centesimi sul cronometro). Ci attendiamo evangelicamente molto perché molto gli è stato dato. È la Virtus, nel bene e nel male.
VUKCEVIC 7.5 Letteralmente trascinatore nel terzo quarto, con 8 punti personali e l’insostenibile leggerezza del talento. In difesa è una calamita, in attacco è un meteorite: il 4/4 dall’arco con 7 recuperi parla da sé. Fosforico.
GIOVANNONI 6.5 Imbambolato nel primo tempo, suona la carica con quattro punti di piombo ma soprattutto con quattro assist illuminanti. Gladiatore.
LANGFORD 7 Stesso discorso del brasilero, con la differenza che il texano coloured s’inventa Fred Astaire in difesa contro Becirovic, annullandone molte scorribande. Nervoso all’inizio ma una scaramuccia con lo sloveno fa da detonatore d’un’altra partita sostanziosa da 4/6 dal campo. Ubiquo.
FORD 6.5 Poco produttivo in attacco, soffre in post basso contro Hutson ma tira giù la solita dozzina di rimbalzi. Un assist per Langford in stile Stonerook. Che si stia sempre più trasformando in un 4 pesante?
ARNOLD 6 Torna dall’infortunio, Boniciolli ne limita l’impiego ma si dimostra scattante e presente.
KOPONEN 5 Più lesivo del solito ma troppa era la posta in gioco per soffrire le lune del finnico playmaker.
RIGHETTI 7 Responsabilizzato, onnipresente nei tabellini di ogni quarto, 18 punti finali con il 66.6% dal campo. Alea iacta est.
MALAGOLI s.v. Provocazione: che sia la maledizione di Boniciolli schierare uno in quintetto che dopo qualche secondo non vede più il campo?

 
Top
view post Posted on 30/11/2008, 19:43

NYPD

Group:
Administrator
Posts:
30,039
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (Federico Petroni @ 30/11/2008, 19:17)
SCUSATE IL RITARDO MA MI DOVEVO ANCORA RIPRENDERE

Se il detto “Hope last dies” esiste è per merito del basket. Quale altro sport vi permette di vedere due truppe perdere e vincere svariate volte in un giro di lancette? Quale altro sport permette di alternare strafalcioni a piroette in due secondi? Dopo una partita maschia e convulsa, che impossibile sarebbe raccontare, passata gomito a gomito per trentacinque minuti, finalmente Roma aveva preso il largo con un parziale di 11-2, lasciando la Virtus nelle secche dei sei punti nel quarto. Ad un minuto dal termine, il paniere violato per l’ennesima volta da André Hutson sembrava chiudere sul 69-63 la sfida tra gli sfidanti di sua Maestà Siena. D’un tratto, il blackout. Due pagnotte dalla lunetta di Giovannoni. Tripla mancata da Gabini con chilometri di spazio. Gol sbagliato, gol subito e vendetta dell’ex Righetti con la tripla del meno uno. Uno su due di Jaaber dalla lunetta. Il dio Crono decreta nove secondi.

E poi, lo show della Penelope Nera, quell’Earl Boykins che tesse e disfa la tela non ogni notte, non ogni azione come a Cantù ma nel giro di due secondi. Palla in mano, penetra il Pigmeo. Trova la strada sbarrata da Golia Hutson. Passaggio indietro a Righetti ma, non essendo dotato di occhi sulla nuca, trova le mani di Becirovic. È finita, già il pubblico romano osanna i propri beniamini. Ma la sfera si ribella alle mani di solito a ventosa dello sloveno e torna tra i polpastrelli di Boykins per essere scoccata come un dardo avvelenato verso il ferro. Silenzio. Canestro. Supplementare.

E nel novanta per cento dei casi, quando la truppa in rimonta gioca sulle ali dell’entusiasmo l’overtime, lasciando la rimontata con un pugno di mosche. Al PalaLottomatica la musica è la stessa, quando un giocatore da arena come Giovannoni s’inventa play, segnando in penetrazione o costruendo comode triple per gli ispirati Boykins, Vukcevic e Righetti. Con l’area intasata e la non particolare propensione ad azzeccarci sotto le plance (18/43 da 2), la chiave del “gioco-partita-incontro” della Virtus è stata la mira dalla linea dell’Ave Maria (11/18 da 3, sette delle quali negli ultimi 25’). Ma come non ricordare una volta di più l’apporto tentacolare di Langford in fase di contenimento? Sue infatti la stoppata e le sportellate che suonano la campana di San Pietro.

L’emblema di una Roma leonessa incapace di azzannare alla giugulare è Allan Ray, fenomeno allo stato brado che nei momenti decisivi incappa sempre nella criptonite: 17 punti spettacolari tra incursioni e cannonate da lontano, salvo sparire dal ring nel quarto periodo. Al noto cruccio repesiano della mancanza di un vero play, s’aggiungono le rotazioni accorciate da Brezec azzoppato e da Jennings dietro la lavagna e il mortifero impatto da 0/13 in due tra Gabini e De la Fuente. Senza contare che un Becirovic sì da 5 assist ma scialacquatore di quattro palle nonché sterile per 36’40” lasciava sulle spalle dell’Atlantico Hutson (27 punti, devastante in post basso) l’onere della prova. Troppo poco per non abdicare al ruolo di Delfina di Siena, dopo quattro sconfitte filate.

Troppo poco che però stava per bastare, contro la Bologna bianconera delle venti palle perse (sic). Ormai Boniciolli avrà fatto il callo alla versione luminaria natalizia della sua compagine, in perenne balia di parziali e contro-parziali. Il cilindro zeppo di conigli quanto di fretta, l’attacco ha alternato pregevoli circolazioni di palla e tiri costruiti con precisione ingegneristica a soluzioni individuali o forzate (che oggi entrano ma domani?), specie col Pigmeo in quintetto. Se sette giorni fa ci si chiedeva come correggere il difetto, il nuovo interrogativo, vista la sorprendente vittoria, potrebbe essere come incalanare questo vezzo strutturale in una gestione monopolistica della partita. Traduzione: come dominare, contando per quaranta minuti sulla finalmente energica e corale difesa? Le notti di un coach sono per definizione insonni ma, forse, nella sua carriera, Matteo Boniciolli non ha mai avuto tanta voglia di stare sveglio. La Virtus è grande? Nessun dorma.

BOYKINS. Giudicatelo voi. Io non mi arrischio. Fossile nell’impostazione, sforna 7 assist. Sembra fuori ritmo ma infila canestri pazzeschi e l’ennesimo dentello (in finale di terzo quarto, altro esempio, con zero centesimi sul cronometro). Ci attendiamo evangelicamente molto perché molto gli è stato dato. È la Virtus, nel bene e nel male.
VUKCEVIC 7.5 Letteralmente trascinatore nel terzo quarto, con 8 punti personali e l’insostenibile leggerezza del talento. In difesa è una calamita, in attacco è un meteorite: il 4/4 dall’arco con 7 recuperi parla da sé. Fosforico.
GIOVANNONI 6.5 Imbambolato nel primo tempo, suona la carica con quattro punti di piombo ma soprattutto con quattro assist illuminanti. Gladiatore.
LANGFORD 7 Stesso discorso del brasilero, con la differenza che il texano coloured s’inventa Fred Astaire in difesa contro Becirovic, annullandone molte scorribande. Nervoso all’inizio ma una scaramuccia con lo sloveno fa da detonatore d’un’altra partita sostanziosa da 4/6 dal campo. Ubiquo.
FORD 6.5 Poco produttivo in attacco, soffre in post basso contro Hutson ma tira giù la solita dozzina di rimbalzi. Un assist per Langford in stile Stonerook. Che si stia sempre più trasformando in un 4 pesante?
ARNOLD 6 Torna dall’infortunio, Boniciolli ne limita l’impiego ma si dimostra scattante e presente.
KOPONEN 5 Più lesivo del solito ma troppa era la posta in gioco per soffrire le lune del finnico playmaker.
RIGHETTI 7 Responsabilizzato, onnipresente nei tabellini di ogni quarto, 18 punti finali con il 66.6% dal campo. Alea iacta est.
MALAGOLI s.v. Provocazione: che sia la maledizione di Boniciolli schierare uno in quintetto che dopo qualche secondo non vede più il campo?

Questa settimana avremo quindi un caso Malagoli.... :lol:

Vedo che anche Tu fai fatica ad esprimere giudizi riguardo Boykins. Io mi sono gia esposto, unitamente a Julius da un paio di partite, ed oggi ho tentato di dare una soluzione all'adattamento difensivo delle squadre avversarie alle Sue penetrazioni e più precisamente il Suo tiro in sospensione, mortifero, dai 4 metri e dai 6,25 quando impiegato nel Suo ruolo, naturale, di guardia (il play, nell'enbiei, a parte un paio di casi non è un costruttore di gioco ma un traghettatore di palloni...). Per chiudere, tanto contropiede e transizione dove trovano buoni tiri con i piedi per terra le nostre guardie e finalizzazioni del rimorchio velocissimo (Ford) che abbiamo in squadra.
 
Top
101 replies since 27/11/2008, 10:52   685 views
  Share